In attesa dell’esposizione dei loro lavori il 18 luglio in via Piccinini, 9, conosciamo più da vicino gli artisti che faranno parte del progetto “Piano Aria“, il festival della contaminazione nello spazio aperto.

Protagonista di oggi è Raffaele Romagnoli (@raffaele_massimo), un artista del territorio la cui arte spazia dalla pittura e disegno fino a sculture e interventi installativi. La sua è una costante ricerca, che si estende su vari concetti, ma con la particolarità di restare quasi inavvertibile.


“Penso che il termine che definisce meglio il mio modo di fare arte sia impercettibile. Cerco sempre attraverso i miei lavori di creare situazione in cui l’intervento artistico sia ridotto al minimo, fino al punto limite in cui il risultato finale si disperde nel reale”.

Ma questo modo particolare di fare arte si amalgamerà perfettamente con la proposta del progetto, che darà a Raffaele la possibilità di continuare a contaminare la sua arte già variegata.

“Trovo la partecipazione a Piano Aria un’occasione per confrontarmi con una situazione del tutto nuova per me. Mi interessava soprattutto trovare un modo per relazionarmi al contesto inusuale che si poteva creare. E apprezzo, in particolar modo, il fatto di poter portare il mio modo di lavorare e di creare ad entrare in dialogo con un evento di questo genere”.

E in questo dialogo, per far sentire forte e chiara la propria voce artistica, l’artista non ha dubbi sul “pezzo” da portare.

“Se dovessi presentarmi con uno dei miei lavori, penso che sarebbe sicuramente uno degli ultimi che ho realizzato, intitolato “un metro“. L’opera è un intervento di cancellazione minimo e concettuale su un metro da ferramenta, ma più che per un legame specifico ci tengo particolarmente perché è stato un punto di svolta per il mio lavoro. Ritengo che sia la prima volta in cui sono riuscito a equilibrare semplicità e complessità in un’unica forma”.

Non perdete l’opportunità di vedere da vicino i lavori di @raffaele_massimo: l’appuntamento con “Piano Aria“, l’iniziativa promossa da @panevino_creativehub, è il 18 luglio.

Chiara Pirani