Al Tout Court, direttamente dal Canada, approda il cortometraggio di animazione diretto da Alexandra Myotte, Un Trou Dans la Poitrine.
Il corto racconta di un rapporto fraterno fatto di esperienze vissute singolarmente.
Zoé e Théo, la prima adolescente il secondo un bambino, sono sorella e fratello. Vivono in un luogo periferico, in una solitudine palpabile.
L’immaginazione del più piccolo conduce il viaggio. Attraverso i binocoli costruiti con le sue manine riesce a rimodulare la realtà, per renderla colorata, attraente. Una fuga che non è troppo inusuale per la creatività di un bambino.
L’adolescenza di Zoé, il suo sviluppo fisico, è vissuta in maniera problematica dalla ragazza. Un mostro è in agguato, lei ne ha paura, lo conosce e ne ha paura.
Un dolore inciso sulla vita di entrambi, una perdita profonda li ha segnati e cambiati. Ognuno da solo, poi insieme. Il loro rapporto può cambiare solo quando l’uno vedrà davvero l’altro.
Un cortometraggio che, sfruttando a perfezione il tempo di durata di 11 minuti, sviluppa in maniera approfondita più tematiche importanti che segnano lo sviluppo dei due giovanissimi protagonisti.
Un’ animazione a servizio della narrazione, non avrebbero potuto fare scelta migliore nel rappresentare, attraverso la visione, emozioni e sentimenti difficilmente rappresentabili altrimenti.
Sarah Corsi

