Cari lettori, come da tradizione, la redazione ha pensato a qualche proposta di film, recente o passato, che accompagni le vostre giornate festive. Vi auguriamo buone feste e torneremo a gennaio con alcune nuove voci e qualche novità!
Gremlins, 1984
Niente luce forte, acqua o cibo dopo mezzanotte: sono queste le regole che Billy deve rispettare se vuole tenersi stretto Gizmo, una creaturina curiosa che gli viene donata dal padre per Natale. L’ingenuità di Billy e anche un po’ di casualità porteranno però all’infrazione delle regole, costringendolo ad affrontare un’invasione mostruosa della sua piccola cittadina. Forte del ruolo di Spielberg come produttore esecutivo e della sceneggiatura di Chris Columbus, Gremlins di Joe Dante è stato un successo commerciale inaspettato, diventando con il passare degli anni un piccolo cult del genere fantastico. La forza dei Gremlins però sta nella loro cattiveria mai troppo spinta, bilanciata con la commedia leggera, permettendo al film di essere adatto anche agli spettatori più piccoli, amanti dei mostri, come quelli di Matinee. Inoltre, a uno sguardo più attento, risulterà apprezzabile il gusto cinefilo della pellicola, tra citazioni alla fantascienza degli anni Cinquanta e certi horror di Val Lewton.
Fuga dal Natale, 2004
E se ci si potesse prendere una vacanza dal Natale? Se si potessero dimenticare luci, canti e pupazzi di neve, mollando tutto per un bel viaggio ai Caraibi? È quello che ci racconta il regista Joe Roth nel film Fuga dal Natale, i cui protagonisti, Luther e Nora Krank, pianificano di sabotare la magia del Natale, recandosi ai Caraibi per una vacanza che li allontani dal classico periodo natalizio. Ma non hanno fatto i conti con i vicini di quartiere, che tentano di mettere “sotto assedio” la loro casa, né con la figlia Blair, che intende portare a casa il suo nuovo ragazzo per fargli assaporare un Natale in stile americano, convinta di poter contare sull’atmosfera tipica del “Natale in famiglia”. Nonostante la vacanza sia rovinata, Luther e Nora si adoperano per riaccendere la magia del Natale, durante le poche ore che li separano dall’arrivo della figlia. Morale della favola: impossibile non lasciarsi travolgere dalla magia del Natale, capace di sconvolgere tutti i piani.
Krampus – Natale non è sempre Natale, 2015
Zii repubblicani cultori delle armi, cugine sgarbate che si atteggiano a maschiacci violenti, zie spocchiose ed arroganti che irrompono improvvisamente a pochi giorni da Natale. Quando la famiglia riunita in occasione di quella che dovrebbe essere la più dolce delle festività si trasforma in un covo di rancori, Santa Claus si fa da parte e delega il lavoro al suo tetro fratellastro dalle sembianze caprine: Krampus. Michael Dougherty sfrutta una commedia dai toni orrorifici per inscenare un incubo pre natalizio esilarante e grottesco, il quale strizza pesantemente l’occhio a cult del cinema fantastico come Gremlins di Joe Dante o Labirinth di Jim Henson. Una parabola dal delirio crescente che il regista infarcisce con un immaginario dark accuratamente riprodotto (in gran parte) con effetti artigianali. Uscito in Italia direttamente in Home video e adombrato all’uscita negli USA dalla titanica concorrenza rappresentata dal ritorno di Star Wars, questo film rappresenta una piccola perla da rispolverare nel periodo natalizio, e non solo.
Dickens: L’uomo che inventò il Natale, 2017
Dickens – L’uomo che inventò il Natale è una commedia biografica irriverente del 2017 diretta da Bharat Nalluri ed è l’adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo del 2008 di Les Standiford, ispirato a sua volta dal famoso romanzo A Christmas Carol di Dickens.
Dopo una Tour di promozione negli Stati Uniti, Charles Dickens rientra a Londra, dove lo attendono debiti e crisi creativa.
Charles, patriarca di una famiglia numerosa, è alla ricerca di denaro e si ritrova nel bel mezzo di un blocco dello scrittore, ma all’improvviso, ispirato dalle storie di una giovane domestica irlandese, inizia a scrivere un racconto di Natale e in sole sei settimane A Christmas Carol prende vita.
Dickens – L’uomo che inventò il Natale è il racconto, sospeso tra realtà e immaginazione, della stesura dell’eterna fiaba invernale, la nascita dei personaggi iconici come il perfido Ebenezer Scrooge e delle indimenticabili frasi culto.
Qualcuno salvi il Natale, 2018
Come si può, durante le vacanze natalizie, non guardare anche un film con Babbo Natale che lascia il Polo Nord per portare gioia e felicità nel mondo? Netflix, oltre a proporre un nuovo “cinepanettone” di cui non si sentiva la necessità, ha accolto nell’immenso bacino Qualcuno salvi il Natale di Clay Kaytis.
Il film, a livello narrativo, è fondato sui soliti criteri dei film di Natale. Ci sono due fratelli che, irrompendo nella routine di distribuzione dei regali, mettono a rischio la mattina tanto amata dai bambini. Babbo Natale però non è un bonaccione che grida “ho-ho-ho” e si abbuffa di biscotti. Infatti quest’ultimo è interpretato da un eccezionale Kurt Russell: fascinoso, agile e irriverente. Su Russell si regge tutto il film, forse troppo. Così anche se si potrebbe vedere, nell’intraprendenza e sfacciataggine di Kate, un interessante mutamento del personaggio del “bambino”, questo rimane leggermente offuscato dall’allure dinamica e dalla piega action che l’attore porta con sé.
Bianca Ferrari
Chiara Pirani
Andrea Pedrazzi
Flavia Satta
Carolina C. Minguzzi