Nell’era dell’affollamento dei media, delle piattaforme mediatiche e dei palinsesti televisivi questa rubrica ha come obiettivo quello di proporre una selezione di alcuni film in onda settimanalmente sui soli canali del digitale terrestre.

 

Rebecca – La prima moglie (1940)

REBECCA

L’aristocratico Massimo de Winter, vedovo della prima moglie Rebecca, sposa una giovane e ingenua ragazza. Si trasferiscono nel castello di Manderley dove però, la nuova signora de Winters si rende conto che tutti, a partire della governante fino ad arrivare al marito, sono ancora ossessionati dalla trapassata Rebecca. La signora de Winters finisce così in una spirale di gelosia, smarrimento ed esaurimento.

Hitchcock è il Re della suspence e, nel suo primo film hollywoodiano, usa il celebre romanzo di Daphne Du Maurier attraverso cui porta all’eccesso la fiaba gotica facendola oscillare in alcuni momenti più caratteristici dell’horror.

Così dallo schermo traspare l’inquietudine degli animi malati – di Massimo de Winter interpretato da un iconico Laurence Oliver e della governante (Judith Anderson) – e la paranoia giustificata ed esasperante della signora de Winter (Joan Fontaine).

Lunedì 30 su Rai Movie ore 2.30

Per chi è un patito di Halloween e vuole iniziare a festeggiare dalla notte precedente, scegliere Hitchcock è la soluzione ideale  per entrare nello spirito giusto.

 

Boccaccio ’70 (1962)

anita-ekberg

Sono quattro gli episodi (atti) di questo film. Il primo atto vede una giovane coppia, appartenenti alla classe operaia, di promessi e poi sposi affrontare gli ostacoli sul loro cammino per sperare in una condizione di vita migliore. Renzo e Luciana è l’episodio tagliente e malinconico diretto da Monicelli e tratto da un racconto di Calvino.

 

Il secondo atto, intitolato Le tentazioni del dottor Antonio, diretto dall’onirico Fellini vede come protagonista il puritano e folle Antonio che camuffa le sue ossessioni dietro il peccato altrui. Le tentazioni del poveretto raggiungono l’apice quando, davanti a casa, sua viene installato un cartellone promozionale: ritraente la formosa e gigante Anita Ekberg che lo porta alla follia.

 

Il terzo atto, Il lavoro , elegante ed angosciante, è ad opera di Luchino Visconti, che trasforma la storia di scandalo di un giovane rampollo della nobiltà italiana, nel melodramma psichico della moglie (Romy Schneider): che vorrebbe liberarsi dalle catene matrimoniali e da quelle paterne.

 

Il quarto atto, La Riffa, ritrae la storia della bella, formosa e selvaggia Zoe (Sophia Loren) socia della coppia (con grossi debiti) titolare di un baraccone di tiro a segno, per aiutare i suoi amici, offre il suo corpo come premio in una lotteria. Il vincitore è un vergine sagrestano. Diretto da De Sica è un’episodio che, nonostante la trama poco ricercata, è ancor oggi capace di divertire mettendo a nudo le debolezze di uomini paesani repressi.

 

Sabato 4 novembre  su Iris ore 20:55

 

Carolina Minguzzi

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