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Grande non riesce a contenerlo tutto, la parola grande è così piccola. Dovremmo usare delle parole giganti per poter descrivere il cielo, sul serio!
Il film magistralmente interpretato dalla coppia Depp e Di Caprio, sotto la regia di Lasse Hallström, narra le vicende di una famiglia residente in una piccola città dello Iowa.
Al suicidio del padre, Gilbert, poco più che un ragazzo, prende le redini per gestire al meglio la famiglia. La madre obesa non esce di casa da anni, giace sul divano, inerte, mangiando, fumando e guardando la televisione in continuazione, tanto da essere diventata una sorta di mostruosa attrazione per i ragazzini che vengono a spiarla dalla finestra. E il fratello minore, Arnie, quasi diciottenne, mentalmente ritardato dalla nascita e che, a detta dei medici, non sarebbe nemmeno potuto arrivare a quell’età, è incapace di badare a se stesso ma alquanto efficiente nel mettersi nei guai. Arrivano in città Becky e sua nonna, che a causa di un guasto al caravan sono costrette a fermarsi qualche giorno nella tranquilla Endora. Gilbert, con l’arrivo della donna, comincia a mostrare segni di cedimento, cedimento causato da desideri di fuga e aspettative di un futuro diverso…
Con inserti comedy e drama, esce fuori un mix di emozioni e sentimenti sprigionati nei caratteri dei personaggi, accuratamente studiati.
Non è una pellicola amata per il grande capolavoro che mostra, ma lo è sopratutto per la meravigliosa interpretazione di Di Caprio che, a soli diciotto anni, divo in ascesa, incarna uno dei più intensi ritratti di disadattato mai visti sullo schermo e che gli fruttò nel 1993 una nomination agli Oscar, strameritata, ma con mancata vittoria.
Alcune curiosità sul film:
- Le riprese del film si sono svolte nel periodo 02 Novembre 1992 – 26 Gennaio 1993 negli USA.
- Alcune delle location in cui è stato girato:
Austin, Texas, USA
Denton, Texas, USA
Georgetown, Texas, USA
Lockhart, Texas, USA
Manor, Texas, USA
Pflugerville, Texas, USA
- La sceneggiatura del film è stata realizzata dall’autore dell’omonimo romanzo: Peter Hedges.
- Il film ricevette vari riconoscimenti:
1994 – Golden Globe
Nomination Miglior attore non protagonista a Leonardo DiCaprio
1993 – National Board of Review Award
Miglior attore non protagonista a Leonardo DiCaprio
1993 – Chicago Film Critics Association Award
Miglior performance rivelazione a Leonardo DiCaprio
1993 – New York Film Critics Circle Award
Nomination Miglior attore non protagonista a Leonardo DiCaprio
1995 – Guild of German Art House Cinemas
Miglior film straniero a Lasse Hallström
1994 – Love is Folly International Film Festival
Golden Aphrodite a Lasse Hallström
1994 – National Society of Film Critics Awards
Nomination Miglior attore non protagonista a Leonardo DiCaprio
- In occasione del trentunesimo Santa Barbara International Film Festival, Johnny Depp racconta di come durante le riprese del film stava attraversando un periodo difficile e non era sempre molto aperto nei confronti del giovane Di Caprio. Depp ciò nonostante ammirava molto il lavoro di Di Caprio: “Direi che la verità assoluta è che io rispetto molto Leo. Ha lavorato duramente in quel film e speso un sacco di tempo. Era già pronto ad impegnarsi duramente per diventare un attore e aveva già tutte le carte in regola”.
Marica Di Giovanni