Sezione Internazionale
“Atarraya”, scritto e diretto da Esteban Garcìa Garzon, è un cortometraggio tutto giocato sulla solitudine, sul tema dell’abbandono.
La protagonista, pur trovandosi insieme a tante persone, si sente sola: i suoi genitori sono lontani e lei sembra rinchiudersi in sé stessa e nella sua malinconia. Un lamento di dolore pervade tutta la durata del corto, quel dolore che è insieme fisico, dato dall’arrivo del ciclo mestruale, e psicologico, per il non poter prestare adeguato aiuto alla madre in difficoltà.
Inquadrature talvolta molto crude si alternano a campi lunghi, che lasciano spazio a intense riflessioni.
La scena si chiude con la ripresa del mare, per diversi secondi, mentre in sottofondo si leva un malinconico canto di donna.
Chiara Pirani