PROVERB 1939
In the dark times
Will there also be singing?
Yes, there will also be singing
About the dark times.
Bertolt Brecht
Gettati senza alcun annuncio in prima serata sulla tv nazionale britannica, a fare poi da monito introduttivo al mito a tinte fosche di Robert Eggers The Lighthouse nelle sale americane, i sei minuti di acuto terrore dell’ultima parabola tetra di Jonathan Glazer agghiacciano ora il pubblico italiano alla prima edizione online del Ravenna Nightmare.
Dopo aver tracciato gli indizi di un enigma e aver sconvolto l’immagine di una Glasgow più extraterrestre che tipicamente scozzese, con l’acclamato Under The Skin, tra i più citati nelle classifiche dei migliori film del decennio appena passato, Glazer riconferma, con perizia tecnica ed economia di inquadrature perfettamente funzionali alla durata del formato breve, il talento di evocare, più che raccontare, un ampio ed empio universo narrativo. Complice la produzione di A24 e BBC, ci fa quasi assaporare la prospettiva di un lungometraggio o l’avventurarsi nella lunga serialità, se non fosse già al lavoro su un film ispirato al romanzo ambientato ad Auschwitz The Zone of Interest di Martin Amis.

Come nelle rime speculari di Brecht, quest’epoca cupa di tribalismo moderno privato della verità della parola si rispecchia nel ghigno mascherato di una Pittura Nera di Goya. È il ghigno compiaciuto della mattanza, ispirato a una foto dei figli di Donald Trump, Prepotente degli Stati Uniti D’America: feroce autoritratto con specie in via d’estinzione, così simile – afferma Glazer – alle testimonianze fotografiche dei cittadini del Terzo Reich di fronte agli orrori della patria.
Una mentalità da linciaggio che è resuscitata nelle folle inferocite di oggi, sempre alla ricerca di un nuovo capro espiatorio, e che osserviamo in caduta libera, come in quegli interminabili 86 secondi nel pozzo, incapaci di fermare l’onda della psicosi di massa. Accompagnato dai fantasmi sonori della compositrice Mica Levi che già infestavano Under the Skin, The Fall cattura con nitidezza ed eloquente brevità l’angoscia della dilagante, inspiegabile minaccia sociale del neofascismo e delle sue forme invisibili.
The Fall è disponibile temporaneamente su MYmovies.it e nella videoteca di MUBI.
Giulia Silano