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Regia: Genndy Tartakovsky

Tu sei sempre stato una forza!hoteltransylvania2_trailer

Umano, vampiro, unicorno sei perfetto sempre e comunque!

Tre anni dopo il “mostruoso” successo del primo film della serie di Hotel Transylvania (campione di incassi in tutto il mondo) il regista Genndy Tartakovsky  ci fa tornare all’Hotel con un lieto evento, il matrimonio tra Mavis e Jonathan.

Questa unione verrà coronata (dopo un anno) della nascita del riccioluto Dennis, nuovo erede del Conte Dracula. Il bambino inizia a crescere all’Hotel che, nonostante i grossi cambiamenti tra cui l’apertura agli umani e l’accesso ad ogni tipo di tecnologia, Mavis non lo ritiene sicuro per il figlio credendolo diverso.

Il Conte Dracula non vuole accettare l’umanità di Dennis e tenta in tutti i modi (anche esibendosi ballando la break-dance) di tirare fuori la sua parte vampiresca.

Escogita addirittura un viaggio da intraprendere, durante l’assenza di Mavis e Johnny, per istruire il nipote in compagnia dei suoi amici Frankenstein, Murray la mummia, Wayne il lupo mannaro, Griffin l’uomo invisibile e Blobby.

Per una serie di sfortunati eventi il tempo a disposizione del Conte Drac sarà troppo poco e se non lo utilizzerà bene rischierà che Mavis vada a vivere con Dennis nella città dove vivono i genitori di Johnny.

La chiave di lettura principale di questo film cerca di farci capire che, la differenza di etnia non deve essere un problema. Perfino l’innocente simpatia che nasce tra Dennis e la lupacchiotta ne è un chiaro segnale.

Per la colonna sonora è stata usata la canzone “I’m in love with a monster” delle Fifth Harmony, la girlband scoperta dalla versione americana di X  Factor, sicuramente per loro è una buona occasione per farsi conoscere e per il film è appropriata anche se magari non sorprendente come lo era la canzone “Problem (The Monster Remix)”interpretata da Becky G. e da Will. I. Am. nel primo film della serie.

Sempre rispetto al primo Hotel Transylvania ho trovato che le gag, per quanto esilaranti, fossero ridotte o forse semplicemente meno spiritose.

Il Conte Dracula ancora una volta è doppiato nella versione italiana da uno straordinario Claudio Bisio sicuramente all’altezza dell’originale doppiato da Adam Sandler. Mavis nella versione originale è doppiata da Selena Gomez, invece nella versione italiana da Cristina Capotondi. L’innocente Johnny nella versione americana è doppiato da Andy Samberg, mentre in quella italiana da Davide Perino noto soprattutto per aver prestato la voce a Elijah Wood nel ruolo di Frodo Baggins nella trilogia del “Signore degli Anelli”.

Il soggetto, ovvero la prima stesura della sceneggiatura, è stato curato proprio da Adam Sandler e dallo sceneggiatore Robert Smigel.

Genndy Tartakovsky è noto soprattutto per il suo lavoro con serie televisive animate come “Il laboratorio di Dexter”, “Le superchicche”, “Samurai Jack” e “Star Wars: Clone Wars”. In questo film si nota molto il suo marchio dai continui riferimenti alla cultura pop, con balli, parlate, gesti e canzoni.

Anche questa volta, Tartakovsky è riuscito a catturare l’attenzione di un pubblico di tutte le età e a trascinarlo in una realtà immaginaria sicuramente spettrale ma dove, almeno nell’immaginario, si può essere se stessi.

                                                                           Carolina C. Minguzzi

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