Directed by: S. Mathias
Interpretato da: I. McKellen, P. Stewart, O. Teale, D. Molony
Ci sono capitato quasi per caso in quel teatro. Londra, per chi come me non può che passarci qualche giorno di vacanza, è così veloce e frenetica che raramente ti permette di perderti in qualcosa di completamente inaspettato.
No man’s land è stato questo per me: completamente inaspettato. Una gemma di comicità tipicamente inglese, uscita dalla penna del premio Nobel Harold Pinter e portata in scena da due attori che sento di poter definire, senza dubbi, i più grandi interpreti di teatro inglese in vita al mondo: Sir Ian McKellen e Sir Patrick Stewart.
In una sera d’estate, due uomini anziani che si sono conosciuti in un pub decidono di continuare a bere a casa di uno dei due e più alcol viene versato più le loro storie passano dall’essere semplicemente inverosimili al toccare argomenti più rivelatori e personali. Il tutto permeato da un’ironia tagliente e spesso volgare, ma sempre leggera, grazie al lavoro dei due protagonisti e degli attori che li accompagnano, pochi ma buonissimi.
Il mio, forse, sembrerà un consiglio un po’ fuori luogo o infattibile, ma se una mattina a Londra passate per Charing Cross Road e trovate al Wyndham’s Theatre la locandina di questa commedia, entrate e prenotate un biglietto standing per soli 10 pound: per uno spettacolo come questo vale sicuramente la pena di passare un paio d’ore in piedi.
Un’occasione unica per riuscire a vivere anche solo per una sera l’esperienza magica del teatro londinese moderno nell’apice della sua forma, uno spettacolo già definito dal Daily Telegraph “una pietra miliare, che verrà celebrata per anni a venire”.
Antonio Berardone