Addio a Jerry Lewis

Il 20 Agosto 2017 è venuto a mancare uno dei simboli della comicità statunitense e mondiale: l’attore Jerry Lewis.

Nato Joseph Levitch a Newmark nel 1926, Lewis ha cominciato la sua carriera come membro di un duo comico, assieme al cantante Dean Martin, per poi dedicarsi alle realizzazione di sceneggiature proprie. Oltre al suo indiscusso talento comico e attoriale e alla sua famosissima abilità nella mimica facciale, a Lewis vanno inoltre riconosciuti alti meriti nel campo dell’innovazione cinematografica, sia dal punto di vista tecnologico che di linguaggio. Lewis è infatti l’ideatore del Video Assist, ovvero il monitor esterno che permette di vedere in tempo reale ciò che viene ripreso dalla telecamera, impiegato per la prima volta da Lewis nel suo celebre film The Bellboy (Ragazzo tuttofare) del 1960, da lui scritto, prodotto, diretto e interpretato. Inoltre, nel suo film del 1961 The Ladies Man (L’idolo delle donne), Lewis sperimentò una nuova forma cinematografica per l’America hollywoodiana, mostrando sullo schermo un set costruito come un’enorme casa delle bambole, creando così un effetto di rivelazione del medium cinematografico palese, ma spettacolare e per questo molto apprezzato da Godard e dagli autori della Nouvelle Vague, i quali finirono per definirlo “Il Regista Totale”. Fu inoltre un grande filantropo: fu, infatti, proprio Jerry Lewis a fondare nel 1966 la maratona televisiva Telethon per la raccolta fondi per la ricerca sulla distrofia muscolare.

A nome di tutto lo staff di Cabiriams, mi sento in dovere di ringraziare Jerry per tutto ciò che è stato per noi: un grande attore, un abile regista, un innovatore, un uomo che si è impegnato per migliorare il mondo e, soprattutto, per essere stato causa di gioia per molte generazioni con la sua comicità.