La serie anglo-americana, creata da Frank Spotnitz e Nicholas Meyer, racconta l’ascesa della famiglia dei Medici durante il Rinascimento e le varie peripezie affrontate con le altre famiglie rivali.
La prima stagione (Medici: Masters of Florence), mandata in onda su Rai 1 dal 18 ottobre 2016, è incentrata sulla figura di Cosimo de’ Medici, interpretato magistralmente da Richard Madden, succeduto al padre e che insieme al fratello Lorenzo, interpretato da Stuart Martin, dovrà conciliare le sorti della sua casata, del Banco mediceo e della politica fiorentina del ‘400, contro avversari come Rinaldo degli Albizzi.
Tra gli altri interpreti principali figurano: Dustin Hoffman, Alessandro Sperduti, Alessandro Preziosi e la bellissima Miriam Leone.
La seconda stagione (Medici: The Magnificent), in italiano prende il nome di I Medici – Lorenzo il Magnifico e vede come protagonista Lorenzo de’ Medici detto il “Magnifico”, interpretato da Daniel Sharman.
In seguito al flashforward che anticipa il finale di stagione, alludendo chiaramente alla Congiura dei Pazzi (1478), la nuova stagione de I Medici si apre nel 1470 con Lorenzo poco più che adolescente.
Lorenzo Il Magnifico (1449-1492) salì al potere alla morte del padre e sposò la nobile romana Clarice Orsini. Grande uomo di finanza e politica, amava dedicare del tempo alla poesia, filosofia e alla letteratura, e la sua personalità fu riconosciuta da tutto il popolo. Lorenzo ricucì i rapporti con gli altri Stati italiani, diffondendo una pace generale, attraverso il concetto di coesistenza pacifica.
Dopo nove anni di governo, dopo che la banca medicea tra alti e bassi continuava ad essere la più famosa e importante d’Italia, nel 1478 subì il grave attacco, la cosiddetta Congiura dei Pazzi, nella quale morì il fratello Giuliano e Lorenzo venne ferito brutalmente. I suoi sostenitori punirono duramente i responsabili, conferendo a Lorenzo ulteriore potere.
Due sono i temi fondamentali affrontati nella serie: le storie d’amore, componente preponderante nella fiction, e l’amore per le arti.
Sia la figura di Cosimo nella prima che quella di Lorenzo nella seconda sono dedite all’arte. Cosimo, che vorrebbe diventare un artista, viene invece obbligato dal padre ad abbandonare i sogni di gioventù per diventare un banchiere, ma ciononostante, grazie alla figura di Filippo Brunelleschi, riesce a realizzare ciò che gli premeva tanto, creare una cupola auto portante, in mattoni e calcina, priva d’armatura, per la cattedrale di Santa Maria del Fiore. Un capolavoro, simbolo dell’architettura del Rinascimento, capace di resistere ai fulmini, ai terremoti, al passare dei secoli, che ancora oggi incanta chiunque lo osservi da lontano.
Lorenzo invece conobbe Sandro Botticelli, che come la serie mostra, divenne molto amico del fratello di Lorenzo, Giuliano. I due finirono per litigare a causa dell’amore per la stessa donna: Simonetta Vespucci. Quest’ultima divenne la musa ispiratrice di Botticelli, La sua Venere. La seconda stagione, infatti, termina con la creazione dell’opera la “Primavera” in cui, a seguito della Congiura dei Pazzi e delle disgrazie capitate alla famiglia dei Medici, Botticelli realizza uno sfondo nero e nove figure, tra cui al centro la Venere, che emergono su un prato verde, disseminato da fiori e un’infinità di specie vegetali: “perché dopo la morte, torna la vita, si rinasce”.
Alcune curiosità sulla serie:
- Il 14 ottobre 2016 è stato proiettato, a Firenze, in anteprima mondiale, il primo episodio della serie, alla presenza del cast e della cantante Skin;
- I Medici ha esordito in prima visione mondiale il 18 ottobre 2016 sulla Rai;
- Negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Canada e in India, la serie è stata diffusa da Netflix il 9 dicembre 2016;
- Le riprese, partite il 30 settembre 2015 a Firenze, sono durate 18 settimane e si sono svolte principalmente in Italia, a Roma oltre che nel capoluogo fiorentino, dove è stato concesso alla produzione di girare all’interno di sedi storiche come Palazzo Vecchio, Basilica di San Lorenzo, Palazzo del Bargello, il Battistero e Duomo di Firenze e in altre località come: Montepulciano, Viterbo;
- Palazzo Piccolomini di Pienza è stato usato come Palazzo Medici ma gli interni sono stati ricostruiti in teatro di posa;
- Il critico d’arte Philippe Daverio ha criticato le libertà narrative della serie, “poiché non è permesso falsificare la storia. (…) Esiste una funzione didattica di chi ha la responsabilità culturale che non è permesso tradire. È una sconfitta della cultura”. Tra i molti errori rilevati, sono stati citati da molteplici il fatto che Giovanni de’ Medici non morì avvelenato bensì di vecchiaia all’età di 69 anni, il 20 febbraio 1429; Cosimo de’ Medici ebbe due figli: Piero e Giovanni, ma nella fiction c’è solo Piero e non si fa menzione del secondogenito Giovanni; e la fine di Rinaldo degli Albizzi che non fu ucciso da mercenari (come mostrato nella serie), ma terminò la propria esistenza in esilio ad Ancona nel 1442.
Marica Di Giovanni