S. Bier (2018)
Ambientato in un futuro apocalittico, Bird Box, adattamento cinematografico del romanzo omonimo del 2014 scritto da Josh Malerman, è un film che mescola diversi generi, fino a fornire allo spettatore un prodotto ricco di pathos e colpi di scena.
Distribuita da Netflix, la pellicola vede come protagonista una pittrice, Malorie Hayes (Sandra Bullock), in attesa di un bambino. Poco prima di recarsi in ospedale insieme alla sorella Jessica per fare un’ecografia, la donna apprende dalla tv che si sta verificando, in Russia e in altre parti del mondo, una strana epidemia, che sembra spingere chi ne viene colpito al suicidio immediato.
Dopo la visita in ospedale, le due donne si accorgono che le strade della città sono piene di gente impazzita, che comincia a mostrare i segni e i sintomi della particolare epidemia di cui avevano sentito parlare poco prima in televisione.
Spaventate, cercano di fuggire in auto, ma Jessica, mentre sta guidando, vede qualcosa che la fa sbandare fuoristrada e, dopo essere uscita dall’auto, si lancia contro un autobus e perde la vita.
Malorie, esterrefatta e in preda al panico, tenta la fuga e riesce ad arrivare sull’uscio di una casa, in cui si trovano altri sopravvissuti che provano a spiegare la natura del fenomeno che sta terrorizzando la città.
Attraverso una serie di flashback, in un racconto coinvolgente e pieno di eventi, lo spettatore potrà godersi la storia guardandola tramite gli occhi di Malorie, occhi che, però, non potranno essere sempre aperti.
Augurandovi buona visione, vi lasciamo alcune curiosità sul film:
- I diritti cinematografici del romanzo sono stati acquistati dalla Universal Pictures nel febbraio 2013;
- Nel luglio 2017 i diritti del progetto passano a Netflix;
- Le riprese del film sono iniziate nell’ottobre 2017;
- Il budget complessivo per la realizzazione del film ammonta a 19,8 milioni di dollari.
Chiara Pirani