Il film che vi proponiamo oggi è Contratiempo, thriller del 2016 diretto dal regista e sceneggiatore spagnolo Oriol Paulo.
La scena si apre con l’ingresso dell’avvocato Virginia Goodman (Ana Wagener) nell’appartamento di Adriàn Doria (Mario Casas), uomo d’affari nominato da poco imprenditore dell’anno. Qualche istante dopo, l’attenzione dello spettatore viene spostata sull’apparecchio televisivo e sul telegiornale in onda, che annuncia la morte della fotografa Laura Vidal (Barbara Lennie): l’accusato principale è proprio Doria, il suo amante, il quale è agli arresti domiciliari ma si dichiara innocente e sostiene di essere vittima di un complotto.
I due amanti, alcuni mesi prima, erano stati vittime di un ricatto, ricevendo, mentre trascorrevano la notte in un hotel, un misterioso messaggio, inviato dal cellulare della Vidal, che prometteva di “rivelare tutto”, un tutto di cui ancora non si conosce il contenuto. Doria racconta di essere stato aggredito e di aver perso i sensi per qualche minuto, ma la polizia, sopraggiunta sul luogo del delitto, non trova alcun segno di effrazione, nessuna traccia.
Il racconto dell’uomo prosegue, ed egli torna con la mente indietro di tre mesi, a quando, insieme alla sua amante, passò la notte in un cottage a Bierge. L’indomani, entrambi diretti verso Barcellona, Laura e Adriàn restano coinvolti in un incidente, per la presenza di un cervo sulla strada, a causa del quale urtano un’altra auto. I due scendono dal proprio veicolo, spaventati, ma sani e salvi. La stessa sorte non tocca al conducente dell’altro mezzo: un giovane uomo che si rivela essere morto sul colpo. I due amanti, in preda al panico, decidono di occultare il cadavere.
La notizia della sparizione del ragazzo, la cui identità si rivela essere quella del giovane Daniel Garrido, rimbalza su tutti i telegiornali, e i due omicidi, quello del ragazzo e quello di Laura Vidal, finiscono per legarsi inestricabilmente.
Poco meno di due ore in cui il fiato resta perennemente sospeso, le sopracciglia costantemente aggrottate e la voglia di scoprire il finale sempre più forte. Sarà proprio il finale a ribaltare tutto, a rivelare l’inaspettato. Non vi resta che tenere gli occhi incollati allo schermo, per cogliere ogni dettaglio che possa risolvere il caso.
Augurandovi buona visione, vi lasciamo alcune curiosità sul film:
- Nel 2018 è stato prodotto un remake italiano della pellicola, dal titolo Il testimone invisibile;
- Il film è stato distribuito su Netflix a partire dall’1 luglio 2017;
- La pellicola è considerata ancora più stupefacente e ben orchestrata della precedente fatica artistica del regista Oriol Paulo, El Cuerpo.
Chiara Pirani