“Perchè odi così tanto tuo figlio, Fëdor Pavlovič? Che male ti ha fatto?” 

“Lui a me non ne ha fatto: ma io ne ho fatto tanto a lui.”

Con questa citazione tratta dal romanzo I fratelli Karamazov di Dostoevskij, si apre il corto di Carmelo Segreto presentato al Ce l’ho corto Film Festival 2019. Humam è un algerino che vive in Italia, impegnato a svolgere più di un lavoro per guadagnare soldi da spedire alla sua famiglia e in particolare al figlio malato, che necessita di quei soldi per affrontare le cure. Questo giustifica l’atteggiamento angoscioso del protagonista, così tanto preoccupato da essere sopraffatto in sogno dalle sue stesse paure. Nel sogno la paura ha un corpo prepotente e una voce arrogante, quelli di Aniello Arena, ex criminale della camorra e rivelazione attoriale, scoperto del regista Matteo Garrone. Da segnalare è anche la musica originale di Giuliano Taviani, che ricordiamo per aver composto le musiche della serie televisiva e del corrispettivo film Boris di L. Vendruscolo, G. Ciarrapico e M. Torre. 

Il regista ci lascia riflettere su quanto le emozioni influiscano in modo decisivo sulla qualità della nostra vita, e del nostro sonno, in questo caso disturbato dalla troppa angoscia.

Titti De Cristofaro

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