In questo momento di emergenza il nostro staff ha deciso di aprire una nuova rubrica settimanale. Vi consiglieremo alcuni film da vedere durante la settimana, vi indicheremo dove reperirli facilmente rimanendo chiusi in casa. Ci auguriamo che questo periodo possa terminare presto, nel frattempo… gustiamoci del buon cinema!
Gli anni ruggenti (1962)

Regia: Luigi Zampa
Con: Nino Manfredi, Gino Cervi, Gastone Moschin, Rosalia Maggio
Durata: 110 min
Piattaforma: Amazon Prime Video
Negli anni che segnano l’esplosione della commedia all’italiana, Luigi Zampa volge il proprio sguardo al passato recente, per inquadrare in tono satirico le subdole contraddizioni dell’epoca fascista.
Il “Mostro” Nino Manfredi è Omero Battifiori, un assicuratore romano in visita al villaggio pugliese di Gioiavallata dove, a causa della sua ostentata fedeltà al Partito, viene scambiato dai membri dell’istituzione locale per un gerarca incaricato di svolgere un’ispezione. Terreno fertile, questo, per una successione di esilaranti equivoci che, seppur non scanditi dalla fluidità e dai brillanti incastri dei capidopera del genere, portano ad un inevitabile esito amaro, feroce nei confronti della società e ben poco consolatorio anche verso l’ingenuo protagonista.
The Meyerowitz Stories (2017)

Regia: Noah Baumbach
Con: Adam Sandler, Ben Stiller, Dustin Hoffman, Emma Thompson
Durata: 110 min
Piattaforma: Netflix
Nel solco dell’ispirazione comica jewish-american di alleniana memoria, il penultimo film di Noah Baumbach (recentemente sulla bocca della critica e stavolta anche del grande pubblico con lo struggente Marriage Story) porta ancora alla ribalta personaggi isterici e disfunzionali, come nella già ormai consolidata tradizione del suo cinema di viziati incapaci a vivere (Frances Ha, Giovani si diventa, Mistress America).
Lo sfondo è sempre New York, il tema la relazione familiare: Adam Sandler, Ben Stiller e Emma Thompson sono tre figli di matrimoni differenti che si riuniscono per una mostra retrospettiva di loro padre (Dustin Hoffman), un tempo scultore di successo. La non pianificata riunione di famiglia porterà i loro caratteri antitetici a un esilarante confronto, che attraverso dialoghi spinti con l’acceleratore e l’esagerazione comica dei difetti chiamerà una risoluzione non priva di buoni sentimenti.
Un professore tra le nuvole (1961)

Regia: Robert Stevenson
Interpreti: Fred MacMurray, Nancy Olson, Keenan Wynn
Durata: 96 min
Piattaforma: Disney+
Il professor Ned Brainard, dedito al suo lavoro, non fa altro che pensare ad una nuova formula chimica alla quale lavora da tempo. Profondamente distratto dalla sua sensazionale scoperta non si presenta, per la terza volta, al proprio matrimonio con Betsy. Tuttavia Brainard attira l’attenzione del lucratore della città che cerca di sottrargli il Volma, sostanza in grado di sfidare la forza di gravità, per rimpinguare il suo capitale. Un professore tra le nuvole è una piacevole commedia in bianco e nero marchiata Disney. Il film di Robert Stevenson si avvale di un cast d’eccezione, da Fred MacMurray a Ed Wynn.
La commedia, combinando l’umorismo raffinato dei dialoghi – dietro il quale si cela una lieve critica alla società americana – a un buon uso degli effetti speciali, costruisce un ritmo incalzante di situazioni bizzarre che si susseguono per tutta la durata del film. Ottenendo un grande successo al botteghino, la Disney decise poi di produrre il sequel meno fortunato Professore a tuttogas e nel 1997 il remake Flubber – Un professore tra le nuvole.
Mimì metallurgico ferito nell’onore (1972)

Regia: Lina Wertmüller
Con: Giancarlo Giannini e Mariangela Melato
Durata: 125 min
Piattaforma: Amazon Prime Video
Nell’ambito del cinema politico degli anni ’70, l’esuberante voce femminile di Lina Wertmüller (recentemente insignita del Premio Oscar alla carriera) rivendica la bellezza delle risate anche e soprattutto mentre si riflette su temi socialmente rilevanti. Mimì metallurgico (come Film d’amore e d’anarchia o Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto) dimostra come fare cinema politico possa significare anche divertirsi con la politica, sbeffeggiarla, alleggerirla, in una presa di consapevolezza della realtà circostante che non teme la deriva caricaturale ma anzi si affida a essa. Le dinamiche migratorie dal sud verso il nord Italia, il problema mafioso, la libertà di voto e lo sfruttamento sul lavoro – temi vicini al pubblico dell’epoca e non solo – appaiono problemi ancora più quotidiani proprio nel momento in cui si ride, o sorride, di essi. Se poi ci sono i gesti e le movenze di Giancarlo Giannini e Mariangela Melato, l’intrattenimento tragi-comico è garantito.
La piccola bottega degli orrori (1960)

Regia: Roger Corman
Con: Jonathan Haze, Jackie Joseph, Mel Welles, Dick Miller, John Herman Shaner, Jack Nicholson
Durata: 70 min
Piattaforma: Il film è nel pubblico dominio ed è facilmente reperibile su YouTube sia nella versione in bianco e nero, sia in quella colorizzata dalla Legend Films.
Una “piccola” commedia nera con un “piccolo” budget di 30mila dollari che è ormai diventata un leggendario b-movie girato in soli due giorni (e una notte).
Questo prototipico monster movie dall’umorismo assurdo realizzato quasi per scherzo è l’emblema dell’ingegno di Roger Corman, mito del cinema di genere americano.
Ispirato da un racconto di John Collier, Corman chiede a Chuck Griffith di scrivere la sceneggiatura proprio a partire dalla scenografia di un set del suo precedente film (A Bucket of Blood) che doveva essere smontato. Riadattato a negozio di fiori, il set viene abitato da una grottesca pianta carnivora che “cresce di notte, come un herpes su un labbro” dopo aver assaggiato il sangue umano.
Appare dal nulla anche un giovane Jack Nicholson nella parte di un eccentrico masochista che ama farsi torturare dal trapano del dentista.
Signore e signori, buonanotte (1976)

Regia: Cooperativa 15 maggio – Age, Benvenuti, Comencini, De Bernardi, Loy, Maccari, Magni, Monicelli, Pirro, Scarpelli, Scola
Con: Marcello Mastroianni, Ugo Tognazzi, Paolo Villaggio, Vittorio Gassman, Nino Manfredi
Durata: 118 min
Piattaforma: Amazon Prime Video
Una satira continua è quella che viene messa in atto in questo film a episodi con un cast di stelle del cinema italiano: uno sguardo sulla televisione, sul mondo ecclesiastico, su quello politico.
Dal lavoro proletario al quiz televisivo con un “Allegria!” urlato da un fantastico Paolo Villaggio.
Paolo T. Fiume, il conduttore del Tg3 interpretato da Mastroianni, sarà la linea guida della visione. Gli episodi vengono introdotti come servizi televisivi, programmi linguistici, approfondimenti storici e altro non faranno che puntare lo sguardo sulla superficialità e la corruzione, con animo comico in una splendida visione che, in questo periodo d’emergenza, vi consigliamo di non perdere.
Andrea Pedrazzi
Bianca Ferrari
Carolina Minguzzi
Diana Napolitano
Giulia Silano
Sarah Corsi