I consigli di Cabiriams non si fermano e proseguono lasciandosi alle spalle la divisione in generi per dedicarsi ai temi attuali. Nel clima incandescente delle ultime settimane, vi proponiamo alcuni film disponibili sulle piattaforme online riguardanti la piaga della discriminazione degli afroamericani negli Stati Uniti.
DETROIT

Regia: Kathryn Bigelow
Con: John Boyega e Will Poulter
Anno: 2017
Durata: 143 min
Piattaforma: Chili
Dopo essersi dedicata al cinema bellico a tema medio-orientale, Kathryn Bigelow torna negli Stati Uniti per raccontare i terribili soprusi perpetrati dalla polizia di Detroit nel luglio del ‘67, i quali scatenarono rivolte simili a quelle che gli USA stanno attualmente vivendo.
Con la solidità narrativa che da sempre la contraddistingue, Bigelow rappresenta i fatti senza schierarsi, ma cedendo la parola alla crudezza della verità. Una verità che è continuamente oggetto di manipolazione da parte dei personaggi, ma che trasuda dalla forza del film con tutta la sua inarrestabile potenza.
Poche vittime e molti colpevoli in questo affresco di una vicenda passata ma, in fondo, così contemporanea.
Scappa-Get Out

Regia: Jordan Peele
Anno: 2017
Interpreti: Daniel Kaluuya, Allison Williams
Durata: 104’
Piattaforma: Infinity Tv
Dalla commedia al cinema di denuncia sulle orme del maestro Spike Lee. Ma passando attraverso il genere, quello da sempre più denso di connotati politici, l’horror.
Un percorso bizzarro quello di Jordan Peele, ma di sicuro successo visto il riscontro ottenuto: il suo esordio Scappa-Get Out è diventato il film di maggiore incasso in Nordamerca per un regista emergente, incassi vertiginosi a cui si somma un consenso critico fuori dal comune, culminato con la vittoria del premio Oscar per la migliore sceneggiatura originale. Un successo meritato per un’opera che brillante che punta a corrodere il velo di falso perbenismo che ammanta una certa parte della borghesia progressista americana. Una facciata ipocrita sotto la quale si celano gli elementi di un odio dai risvolti terrificanti.
LA 92

Regia: Daniel Lindsay, T. J. Martin
Anno: 2017
Durata: 114 min
Piattaforma: Netflix
Se non fosse per il deterioramento magnetico delle immagini registrate su VHS, si potrebbe avere l’illusione di star guardando le notizie di oggi al telegiornale. Invece è il 1992, anno passato alla storia per la battaglia di Los Angeles.
Solidamente ancorato a una realtà che si dispiega da sé nel flusso delle immagini, LA 92 è la cronologia sotto forma di compilation verité dei fatti avvenuti in seguito all’assoluzione dei poliziotti che hanno pestato a sangue il tassista nero Rodney King.
56 manganellate per un’infrazione stradale cristallizzate in fotogrammi che hanno segnato gli USA quanto lo Zapruder film: è la prima volta che l’America bianca non può distogliere lo sguardo dall’ingiustizia tanto palese alla comunità afroamericana.
A pochi passi dal mito di Hollywood, la cronaca di una guerra razziale diventa storia in diretta televisiva. Perpetuata, ieri come oggi, dall’incontrovertibilità del supporto video.
BLACKKKLANSMAN

Regia: Spike Lee
Con: John David Washington, Adam Driver e Laura Harrier
Anno: 2018
Durata: 135 min
Piattaforma: Google Play e Chili
Tra la voci che da sempre rivendicano i diritti e la dignità della comunità afroamericana, quella di Spike Lee spicca per la sua irriverenza e sfrontatezza. Cambiano i tempi, i toni ma non i temi.
Nel suo ultimo film – come del resto in gran parte della sua carriera – la nera ironia è lo strumento migliore per raccontare una vicenda di discriminazione e odio. Spike Lee ci ricorda che si può ridere trattando contenuti delicati e creando costantemente ponti tra tragedia e commedia, così come tra passato e presente.
Ma c’è un momento in cui la risata si concretizza in amara riflessione, e un finale che travalica le vie della finzione giunge come un monito brutale allo spettatore: la triste verità quotidiana è molto più spaventosa di qualsiasi racconto cinematografico.
Andrea Pedrazzi
Giulia Silano
Diana Napolitano