SEZIONE KINOCORTO

In concorso nella sezione Orizzonti della 78° Mostra Internazionale d’Arte cinematografica, il secondo cortometraggio del lituano Saulius Baradinskas si stringe attorno a due mondi diametralmente opposti, come suggerito già dal titolo. I sogni del protagonista Nikita tendono a Ovest, verso luoghi che perdono connotati realistici per tramutarsi in simboli: solo a Berlino e dentro il Berghain, celeberrimo club techno, è possibile trovare la sperata liberazione dagli abusi perpetrati da una madre padrona e dall’indifferenza drammatica di un Paese.

Benché siano molte le influenze artistiche sottese – en passant, dai toni glaciali delle luci ispirate al cinema di genere contemporaneo, ai primi piani ravvicinati; dalla sincopata camera a mano al formato di inquadratura un po’ indie, un po’ storia Instagram – ogni scelta di regia e fotografia risponde coerentemente a una forte intenzione d’autore: calare l* spettator* negli orrori di uno scontro generazionale, in bilico tra tema universale e denuncia sociale (solo) accennata.

Sara Masini

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