«Il cinema non conosce geografia e non conosce confini». Sono le parole pronunciate da Guadagnino al ritiro del Leone d’argento alla miglior regia per Bones and all.

La premiazione è terminata, il Leone, contro ogni pronostico, è andato all’unico documentario in concorso, e la settantanovesima edizione della Mostra del Cinema di Venezia si è conclusa. Certo, voler fare un resoconto di cosa è stata è un’impresa ardua, quasi impossibile e assai poco remunerativa. La memoria comincia a vacillare, schiacciata sotto una mole di nomi, trame e personaggi che si confondono tra loro e danno vita a nuove stravaganti storie. C’è il rischio di impazzire! Gli operai sono già al lavoro, l’immensa vetrina dei sogni, da domani cesserà di esistere almeno fino al prossimo 30 agosto. L’isola del Lido, come quella di Circe, ci ha trasformati, anche se per pochi giorni, e ci ha risucchiati nel vortice, chiusi dentro una bolla, tratti in salvo dalla realtà. Eppure, sprofondati su comode poltrone, abbiamo viaggiato per il mondo, in lungo e in largo, anche se solo per poche ore.

La crociera ha attraccato, la grande nave è tornata in porto: siamo costretti, ma non vorremmo scendere; non ci dimenticheremo di lei, dei luoghi che ci ha permesso di visitare, delle lacrime di gioia o di dolore che abbiamo versato, seduti nelle sue sale, uno accanto all’altro. Con un lungo fischio di sirena la Regina del mare ci saluta. La vecchia Signora ha raggiunto i Novanta, sebbene con qualche acciacco li porta ancora bene, e ci affascina ogni anno di più, concedendoci una finestra su altri mondi. Non possiamo che augurarle una lunga e prosperosa vita.

Leone d’oro al miglior film: All the Beauty and the Bloodshed, regia di Laura Poitras

Leone d’argento (Gran premio della giuria): Saint-Omer, regia di Alice Diop

Leone d’argento (Miglior regia): Luca Guadagnino per Bones and All

Coppa Volpi (per la migliore interpretazione femminile): Cate Blanchett per Tár

Coppa Volpi (per la migliore interpretazione maschile): Colin Farrell per Gli spiriti dell’isola (The Banshees of Inisherin)

Premio Osella per la migliore sceneggiatura: Martin McDonagh per Gli spiriti dell’isola (The Banshees of Inisherin)

Premio speciale della giuria: Gli orsi non esistono (Khers nist), regia di Jafar Panahi

Premio Marcello Mastroianni (attore o attrice emergente): Taylor Russell per Bones and All

Tommaso Quilici

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