Le utopie sono un battito di ciglia, un soffio di illusione che si perde nel vortice del tempo. Cosa resterà delle speranze e dei sogni delle generazioni che si avvicenderanno nei prossimi due miliardi di anni?

Gli scienziati di un’umanità futura hanno infatti previsto per quella data, anno più, anno meno, la collisione tra un corpo celeste e il sole che cambierà il nostro sistema in modo da rendere possibile la vita solo su Nettuno, forse.

Cosa lasciare allora all’ultimo uomo, quali istruzioni dare? Quale può essere il monito che arriva dal futuro? “Non abbatterti se ogni tanto pioverà per giorni e giorni di seguito?”, “Ricorda di coprirti quando esci e fuori fa freddo?”, “Non cadere di nuovo nell’illusione dell’eternità?”.

Last And First Men, tratto dall’omonimo romanzo di Olaf Stapledon (tradotto in italiano come Infinito o Gli ultimi uomini) è un viaggio tra le immagini e le parole di una civiltà futura che invoca il nostro aiuto, che manda il suo disperato messaggio, sapendo che è difficile raggiungerci, e ancor più difficile comunicare con noi.

La bellezza siderale e ipnotica degli edifici brutalisti dell’ex Jugoslavia, accompagnata da composizioni altrettanto rarefatte, fa da sfondo alle descrizioni e istruzioni lette da Tilda Swinton per l’umanità presente.

Alle immagini delle costruzioni si sovrappongono riflessioni filosofiche, considerazioni di carattere puramente tecnico, didascalie sul mondo futuro, storie di mondi ed esseri futuri così diversi da noi da risultare difficilmente riconoscibili come umani.

Gli imponenti Spomenik della ex Jugoslavia sembrano costruzioni abbandonate da una civiltà aliena, o forse sono solo le nostre utopie fatte cemento.

Il film postumo di Jóhann Jóhannsson, compositore di colonne sonore molto apprezzate, tra cui quella di Arrival, è una riflessione sulla costante compresenza tra utopia ed estinzione nel corso della storia umana, sul rapporto tra aspirazioni individuali e intelligenza collettiva, un viaggio tra le macerie di un futuro che portiamo (da sempre) già dentro di noi.

Un esperimento di cinema fantascientifico unico del suo genere che vale sicuramente la pena di esplorare.

Trovate Last and First Men su Mubi.

Marco Lera

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