Bentornati, cari lettori, a un nuovo appuntamento con la rubrica InkComics. Oggi parleremo di Shazam, in occasione dell’uscita nelle sale del film da solista dedicato all’eroe DC.
Capitan Marvel, noto in seguito come Shazam, venne creato da C.C. Beck (disegni) e Bill Parker (testi) nel 1939, cioè in piena Golden Age, facendo la sua prima apparizione su Whiz Comics n. 2 (febbraio 1940) della Fawcett Comics, ed in seguito venne acquistato dalla DC Comics. Questa decise quindi di cambiarne il nome in Shazam, a causa dell’omonimia con il personaggio di Marvel Comics (per l’articolo relativo a Captain Marvel clicca qui). Shazam fu l’eroe più famoso e popolare degli anni ‘40, dove la serie Shazam/Captain Marvel Adventures vendeva più di Superman, stampando circa un milione e trecentomila copie al mese fra il 1942 e il 1946, il doppio di Batman. Fu anche il primo supereroe dei fumetti ad apparire in un serial cinematografico, Adventures of Captain Marvel, del 1941.
Shazam è l’alter ego di Billy Batson, un ragazzino di quindici anni, orfano, che fu scelto come campione del bene dal Mago Shazam. Infatti, ogni volta che Billy pronuncia il nome del mago (Shazam!), è colpito da un fulmine magico che lo trasforma in un supereroe adulto con immensi poteri e con le abilità di figure mitologiche. Billy, nel corso delle varie storie, decise di condividere questo potere, perdendo parte della sua forza ed energia, con la sorella Mary Marvel e Freddy Freeman (Capitan Marvel Jr.).
I poteri di Billy sembrano essere del tutto particolari e sono direttamente legati alle lettere del nome:
S. la saggezza di Salomone, con cui Billy ha accesso istantaneo a una vasta conoscenza erudita. La saggezza di Salomone, inoltre, gli conferisce la chiaroveggenza, in grado di fornirgli consigli e suggerimenti su come agire in caso di necessità. Nelle prime storie, ad esempio, conosceva tutte le lingue, antiche e moderne, ed era in grado di ipnotizzare le persone.
H. la forza di Ercole (Hercules), che dona a Capitan Marvel un’incredibile super forza, tale da poter rivaleggiare senza problemi con Superman, tanto che si ritiene che possa anche batterlo.
A. la resistenza di Atlante, che permette a Billy di sopravvivere senza mangiare, dormire o respirare, rendendolo praticamente invulnerabile.
Z. il potere di Zeus che, oltre a generare il fulmine magico che lo trasforma in Capitan Marvel, aumenta allo stesso tempo le altre abilità fisiche, rendendolo, inoltre, invulnerabile alla magia. Per di più, gli permette di effettuare viaggi interdimensionali, di teletrasportarsi e di guarire istantaneamente da qualsiasi ferita, semplicemente chiamando il fulmine (potere che può utilizzare anche su altre persone).
A. il coraggio di Achille, aspetto principalmente interiore, così come la saggezza di Salomone, che conferisce a Billy una forza interiore alla quale attingere.
M. la velocità di Mercurio, che gli permette di volare e muoversi ad una velocità superiore a quella della luce.
Passando al film, possiamo dire che si presenta come un altro tentativo da parte della DC di creare un universo esteso sulla falsa riga di quello messo in atto (con grande successo) dai Marvel Studios, che hanno impiegato ben dieci anni per collegare i vari film tra loro. Tuttavia, possiamo notare come in questa pellicola ci si sia trattenuti, puntando su un film più vicino allo stand alone, mantenendo solo qualche riferimento ridotto all’osso.
Il film di per sé si prende poco sul serio, con pretese al minimo, apparendo quasi più una commedia che un film supereroistico; una direzione che finora ha funzionato ben poco nell’universo cinematografico DC. Al contrario, la sua forza risiede proprio nel valorizzare quei caratteri cupi e più “maturi” dei personaggi, che hanno reso grandi alcuni film, come quelli della trilogia del Cavaliere oscuro di Chrisopher Nolan.
La pellicola, in fin dei conti, è piacevole, ma tenta costantemente di far sorridere lo spettatore, in un continuo carosello di battute e situazioni forzate.
Non resta che andare a vederlo: SHAZAM vi aspetta nei cinema dal 03 aprile.
Tommaso Amato